Il viaggio parte da un fulcro dinamico del turismo culturale siciliano, la Villa del Casale, straordinaria testimonianza della cultura tardo-imperiale e di una precisa strategia di utilizzo del territorio da parte dei romani, in quanto centro della grande proprietà sulla quale si basava l’economia rurale dell’Impero d’Occidente. La continuità degli attraversamenti in un contesto di estrema qualità e diversità naturalistica e ambientale è testimoniata anche nel Museo della Città e del Territorio, che mette in dialogo i reperti antichi con la storia moderna della città e lo sviluppo urbano e sociale.
Tra i siti collegati del Parco archeologico riconosciuto dall’Unesco c’è anche il Museo Interdisciplinare Regionale di Enna che offre un’ampia panoramica di sopravvivenze provenienti dalla provincia raccontando l’estrema complessità culturale di questa terra.
Il filo conduttore della continuità storica rivela come la Sicilia interna sia stata teatro di insediamenti umani e intense relazioni al centro del Mediterraneo. Un viaggio che dimostra come arte, paesaggio e storia si fondano in un’identità territoriale ibrida, che ha ancora molto da insegnare.