Le forme di Gaia – Metodologie per la conoscenza di un territorio

31 Maggio 2025

All’interno del programma della Geopark Week, il Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark ha promosso la Giornata di Studi “Le forme di Gaia. Strumenti e idee per la lettura di un territorio”, svoltasi giovedì 29 maggio presso l’Auditorium M.A.R.T.A del Polo Scientifico dell’Università degli Studi di Enna “Kore”.

Un appuntamento di alto profilo accademico e scientifico, volto a favorire un confronto interdisciplinare sulle modalità di lettura del paesaggio, inteso come ecosistema complesso e in continua trasformazione.

Un territorio da leggere: relazioni, paesaggi, agenti
Dopo i saluti istituzionali del Prof. Francesco Castelli, Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Enna “Kore”, la mattinata è proseguita con l’introduzione al progetto Si.M.Geo. – Sistema Ecomuseale del Rocca di Cerere Geopark a cura del Dott. Salvatore Troia, Direttore del Geoparco.

La tavola rotonda è stata avviata dal Prof. Gianluca Burgio (Università di Enna “Kore”) e dal Dott. Matteo Fano (CNR – EHESS Marseille), che hanno introdotto il tema dell’incontro: esplorare strumenti e metodi per comprendere i territori come reti relazionali tra elementi umani e non umani.

Ricerca e visione per progettare territori condivisi
Durante la mattinata, si sono susseguiti gli interventi di:
Prof.ssa Elisa Ferrari – Università di Enna “Kore”
Prof. Gabriele Freni – Università di Enna “Kore”
Prof. Gero Marzullo – Università di Enna “Kore”
Il dibattito ha aperto uno spazio di dialogo tra ricercatrici e ricercatori, finalizzato ad approfondire modelli di interpretazione del paesaggio contemporaneo, in cui i sistemi ambientali, sociali, culturali e infrastrutturali si intrecciano generando nuovi equilibri e nuove responsabilità.

Territori multispecie e sostenibilità
La giornata ha proposto una riflessione avanzata sulle metodologie di conoscenza del territorio, con particolare attenzione alla dimensione multispecie, ovvero alla coesistenza e interazione tra esseri umani e agenti naturali, materiali e immateriali.

In linea con la visione del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark e con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, l’incontro ha offerto spunti per progettare futuri possibili che pongano al centro la sostenibilità, l’educazione ambientale, l’inclusione e la responsabilità collettiva.