Viaggio nel tempo sul Treno Museo di Villarosa: tra geologia, memoria e teatro

10 Giugno 2025

Sabato 7 giugno 2025, il Treno Museo di Villarosa ha ospitato un Geo-Evento di grande intensità simbolica e partecipativa, organizzato da Si.M.Geo. – Sistema Ecomuseale del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark e dall’area del GAL Rocca di Cerere Geopark

Una giornata dedicata alla memoria dell’emigrazione, all’identità territoriale e alla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, con il coinvolgimento attivo di giovani, artisti e istituzioni locali.

Una giornata di formazione ed espressione
La giornata si è aperta con una introduzione alla matrice geologica di Villarosa e alla sua storia a cura di Salvatore Chilardi, coordinatore delle attività didattiche del progetto Si.M.Geo.

A seguire, è stato avviato un laboratorio teatrale per ragazzi dagli 8 ai 13 anni, condotto da Dario Scarpati (scrittore, attore e regista). Il laboratorio ha utilizzato il linguaggio del teatro per riflettere su tematiche profonde come emigrazione, estrazione, memoria e tradizioni, attraverso giochi teatrali, esercizi performativi e un’esplorazione narrativa tra i vagoni del museo ferroviario.

Performance e riflessione collettiva
Nel pomeriggio, i giovani partecipanti sono tornati in scena per le prove generali, culminate nella rappresentazione finale, allestita nello spazio antistante il treno aperta al pubblico, dopo i saluti istituzionali del Comune di Villarosa e del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark.

A seguire, un nuovo contributo scientifico sulla geologia di Villarosa è stato proposto da Giuseppe M. Amato, coordinatore scientifico del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark, offrendo un ulteriore spunto di connessione tra territorio, storia e ambiente.

“Voci in transito”: letteratura e narrazione delle migrazioni
Il momento più evocativo della giornata è stato l’allestimento dello spettacolo “Voci in transito” a cura dell’Associazione culturale L’Arpa di Enna: cinque attori e un musicista hanno dato vita a un percorso immersivo e teatrale, ispirato ai testi di Sciascia, Buttitta, Camilleri e altri autori siciliani, in un reading di grande impatto emotivo sul tema dell’emigrazione e della memoria collettiva.

L’iniziativa si è conclusa con un aperitivo conviviale con i prodotti del Consorzio Kore Siciliae e con l’apertura straordinaria delle Case Museo di Villapriolo, per ampliare l’esperienza e stimolare la consapevolezza della migrazione come parte integrante della storia locale.