Dalla terra alla pesca: geologia, sapori e miti nel cuore di Leonforte

23 Giugno 2025

Si è svolto domenica 22 giugno 2025 un Geo-Evento organizzato da Si.M.Geo – Sistema Ecomuseale del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark e rivolto a famiglie e bambini, articolato in due momenti distinti ma connessi da un unico filo conduttore: la valorizzazione del territorio attraverso esperienze geologiche, agricole e culturali.

Tra i filari del pescheto: la geologia incontra l’agricoltura
Presso il pescheto di Angelo Manna, luogo simbolico del paesaggio agrario leonfortese, adulti e bambini hanno preso parte a una visita guidata e a laboratori didattici pensati per raccontare, attraverso il fare, le relazioni tra suolo, geologia e produzione agricola. Le attività, curate da Salvatore Chilardi, coordinatore delle attività didattiche del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark, hanno permesso ai più piccoli di scoprire in modo esperienziale la composizione del terreno e il ciclo di vita della pesca, eccellenza del territorio.

La mattinata si è conclusa con una degustazione a cura del Consorzio Kore Siciliae, occasione per valorizzare i prodotti locali come espressione tangibile della biodiversità agricola e della cultura materiale della regione.

Il teatro incontra l’acqua: miti e memorie al Giardino delle Ninfe
Nel pomeriggio, l’evento è proseguito presso il Giardino delle Ninfe di Leonforte, dove si sono tenuti i saluti istituzionali del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark e del Comune di Leonforte. A seguire, Giuseppe M. Amato, coordinatore scientifico del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark, ha proposto un approfondimento sul tema “Acqua”, indagando il suo ruolo nella conformazione geologica del territorio e nella definizione degli ecosistemi locali.

La serata si è conclusa con lo spettacolo “Acqua passata”, a cura dell’Associazione culturale Nuova Compagnia Teatrale Il Canovaccio APS di Leonforte. La performance ha intrecciato musica e narrazione teatrale per restituire al pubblico il legame simbolico, storico e immaginario tra l’acqua e la comunità locale, evocando antichi riti, usanze e leggende che ancora oggi animano la memoria collettiva del territorio.