“Surfaru e focu”: musica, mito e memoria nel cuore di Aidone

30 Luglio 2025

Venerdì 25 luglio 2025, nel giardino del Museo archeologico di Aidone si è trasformato in un palcoscenico sotto le stelle per accogliere il Geo-Evento “Surfaru e focu”, organizzato nell’ambito del progetto Si.M.Geo – Sistema Ecomuseale del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark e dell’area GAL Rocca di Cerere Geopark.

L’evento, aperto dai saluti istituzionali del Comune di Aidone e del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark, ha offerto al pubblico una serata intensa e partecipata, in cui arte e identità si sono intrecciate in modo profondo e coinvolgente.

Protagonista assoluto è stato Mario Incudine, tra le voci più autorevoli della world music italiana, che ha portato in scena il suo spettacolo di teatro-canzone “Surfaru e focu”. Un racconto musicale e teatrale che ha toccato corde intime e collettive, guidando il pubblico in un viaggio tra memorie minerarie, mitologia siciliana e cultura contadina.

Un viaggio tra zolfo, mito e grano
“Surfaru e focu” ha saputo evocare immagini potenti e suggestive, facendo rivivere il mondo duro e poetico delle miniere di zolfo, i riti legati alla fertilità della terra, il mito di Cerere e la civiltà del grano. Temi profondamente legati al territorio dell’entroterra siciliano, raccontati con passione, voce e musica, in uno spettacolo capace di unire memoria e attualità.

Attraverso parole, canti e suoni, Incudine ha costruito un ponte tra passato e presente, tra la fatica dei “carusi” nelle miniere e il valore simbolico della terra coltivata, tra le radici culturali del territorio e la necessità di conservarne la memoria viva.

Una serata che ha acceso emozioni e consapevolezze
Il pubblico, numeroso e partecipe, ha seguito con trasporto ogni momento dello spettacolo, dimostrando quanto sia forte il desiderio di riscoprire e valorizzare le storie nascoste nei paesaggi, nei racconti tramandati e nei gesti quotidiani.

“Surfaru e focu” non è stato solo uno spettacolo, ma un’occasione per celebrare l’identità culturale dell’area del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark, restituendole voce e visibilità attraverso l’arte.