Tra mito e geologia: quando le storie plasmano il paesaggio
8 Agosto 2025
Cosa hanno in comune un paesaggio modellato dal tempo e una leggenda tramandata per generazioni? Apparentemente nulla, eppure, in un UNESCO Global Geopark, la geologia e il patrimonio immateriale – storie, miti, riti e memorie – dialogano in profondità, intrecciandosi in modo sorprendente.
La forza del mito nei paesaggi del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark
Ogni territorio ha un paesaggio naturale unico, ma solo alcuni custodiscono racconti così antichi da confondersi con la pietra.
Nel Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark, la mitologia greca si intreccia con le caratteristiche geologiche del paesaggio: è il caso del mito di Cerere e Proserpina, emblema della Sicilia centrale.
Secondo la leggenda, Proserpina fu rapita da Ade proprio nelle valli dell’entroterra siciliano. La madre Cerere, dea delle messi e della fertilità, disperata, fece inaridire la terra, generando l’alternanza delle stagioni: una narrazione potentissima, capace di spiegare i cicli della natura con poesia e significato.
Ed è qui che il paesaggio geologico, ricco di altipiani, zolfare, formazioni sedimentarie e suoli fertili, diventa il palcoscenico perfetto per ospitare questo racconto.

Il potere della narrazione per leggere il territorio
Nel progetto Si.M.Geo. – Sistema Ecomuseale del Geopark UNESCO, la narrazione è uno strumento fondamentale: non solo per raccontare, ma anche per educare e coinvolgere.
Durante alcuni degli eventi organizzati all’interno del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark, come Grano, pietra e danza: viaggio nel mito di Cerere e nel tarantismo e lo spettacolo Acqua passata nel Giardino delle Ninfe, il teatro diventa mezzo per interpretare il paesaggio, evocando storie di migrazioni, lavoro minerario, riti dell’acqua e legami ancestrali con la terra.
Queste iniziative non sono semplici momenti culturali, ma atti di riappropriazione della memoria collettiva, aiutando bambini, giovani e adulti a riscoprire il paesaggio come qualcosa di vivo, abitato da storie, emozioni e significati stratificati nel tempo, da conoscere e tramandare.
Miti, natura e comunità: una rete da custodire
Oggi più che mai, conoscere il territorio significa anche saperne raccontare la complessità: gli UNESCO Global Geopark non tutelano solo rocce, minerali e fossili: custodiscono l’identità viva delle comunità che quei luoghi li abitano, li narrano e li trasformano.
Ecco perché la sinergia tra geologia e patrimonio immateriale è uno dei pilastri dell’approccio UNESCO: promuovere la sostenibilità, l’educazione ambientale e la partecipazione locale a partire da ciò che rende unico ogni territorio.
Nel Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark, ogni pietra racconta una storia: un paesaggio narrativo, dove geologia e mito camminano insieme.
Raccontare questi luoghi non è solo un atto culturale, ma un gesto di cura e futuro da restituire alle generazioni che verranno.